Il nostro viaggio Mediterranean Tour 2010 dopo l'Egitto ci vede entrare in Libya. Le formalità doganali alla frontiera di Shahat sono velocissime grazie anche alla guida libica che ci sta aspettando e che ha già fatto una buona parte del lavoro mentre noi eravamo infangati alla frontiera egiziana che conferma tutto il loro terzo mondo!
Khaled ci fa strada con la sua macchina fino ad Apollonia, 400 km piu' in la. Ne visitiamo le rovine romane sul mare e poi ci sistemiamo a Cirene in un bellissimo hotel sulla collina. Ceniamo al Cave Restaurant.
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Apollonia, Cirene |
La mattina successiva visitiamo la bellissima città romana di Cirene in circa 2 ore perchè il sito è vastissimo. Incontriamo un gruppo di italiani con i quali scambiamo 2 chiacchiere.
Ripartiamo per il Qasr Libya, un granaio fortificato famoso per i mosaici ritrovati in perfetto stato.
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A Cirene incontro con italiani |
La nostra guida Khaled ci tiene a mostrarci il ponte di ferro fatto costruire da Mussolini sul quale oggi è affissa l'immagine del lor leader.
Non manca la visita anche all'antica città di Tolmeita con le sue cisterne sotto il pavimento della sua piazza
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Tolmeita |
Quando ripartiamo la batteria dell'auto della nostra guida è complemente a terra e ci costringe ad attendere qualche soccorso che possa trainarle la macchina per più di 50 km fino a Bengasi.
Arriviamo a destinazione che è già buio e ceniamo alle 23 passate con un'ottima pizza oltretutto.
Il giorno successivo lasciamo il verde della cirenaica per entrare nella parte desertica della libia. Il vento è motlo forte e sulla strada ci sono strisce di sabbia che l'attraversano. Dopo poco abbiamo la sabbia anche tra i denti.
E' il 23 novembre.
Altri 650 km ci attendono oggi per arrivare a Sebha.
Imboccata la desert road il paesaggio diventa un piattume. La lunga guida è interrotta solo dai posti di controllo e in unodi questi chiedo anche di andare in bagno. Poi mi offrono il caj mentre Luca fa il pieno alla moto con la tanica che porta in macchina la nostra guida.
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Benzina per strada |
La città di Sebha ci permetterà di lasciare la moto parcheggiata dentro un bel campeggio e da li cominciare una sorta di viaggio nel viaggio a bordo di jeep per poter meglio inoltrarci nel deserto.
Yaya è ora la nuova guida che ci farà amare e esplorare il deserto.
Cominciamo dal Jebel Acacus con le sue rocce spettacolari. Accamparci in una vallata in questo luogo magico non ha parole che descrivano la pace che si puo' provare in luoghi del genere.
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Campeggio nell'Acacus |
Il deserto che attraversiamo è quello che ognuno ha sempre sognato. Che bella sorpresa questa Libya.
Paesaggi svariati si susseguono, dall'oceano di pietra,ai wadi museo con incisioni rupestri alle idilliache oasi di Ubari.
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Incisioni rupestri al Wadi Mektandoush |
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Il deserto di pietra |
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Luca & Monia ai laghi di Ubari |
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Scorci del Jebel Acacus |
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Un caffè all'ombra |
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I Laghi di Ubari |
E poi risaliamo in sella alla nostra moto e risaliamo più di metà Lybia per 850 km in un solo giorno e arriviamo nella bellissima città berbera di Ghadames. Una bella dormita ristoratrice e la giornata successiva è tutta a disposizione per visitare con calma questo gioiello nel deserto.
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Sui tetti delle case di Ghadames |
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Ghadames |
L'ultima parte di questo viaggio ci porta in tripolitania così eccoci a Tripoli. La nostra guida ci lascia un giorno per visitare da soli il centro e poi la sera ci fa gustare una cena di pesce proprio dal produttore al consumatore nella periferia di Tripoli dove una serie di locali espongono il banco del pesce fresco che poi ti cucineranno. Eccezionale cena !!!
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La scelta del pesce per la cena |
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Tripoli |
Dedichiamo anche una giornata al sito meraviglioso di Leptis Magna
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Leptis Magna |
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Leptis Magna |
L'ultimo giorno non ci facciamo mancare nenanche il sito di Sabratha che è in strada durante lo spostamento verso il confine tunisino.
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Sabratha |
Lybia, una bella scoperta.